La qualità del nostro Vino

La qualità del nostro Vino

Negli ultimi anni, non è un caso che la viticoltura del nostro Paese abbia superato altri paesi, come la Francia, in termini di produzione, soprattutto esportazioni, ed è diventata leader mondiale. Tuttavia, con l’entrata in vigore del Testo Unico Vino, nel dicembre 2016, il mondo della viticultura e tutte le realtà che esso esprime sono ufficialmente considerate patrimonio culturale italiano. Infatti, nella prima riga viene esplicitamente detto che il vino, i prodotti della vite e le zone viticole, in conseguenza del lavoro, sono un insieme di tradizioni che costituiscono la cultura nazionale da sviluppare, proteggere e rafforzare.
Il vino, quindi, è anche un importante patrimonio culturale del nostro Paese, che incarna alcuni aspetti della sua cultura, quindi, oltre a contribuire allo sviluppo dei suoi costumi, svolge anche un ruolo significativo nello sviluppo dei suoi cittadini e della società.
Il prestigio acquisito dai nostri vini a livello internazionale non è solo il frutto di opportunità o capacità imprenditoriali, ma è legato alle tradizioni e alle passioni che si tramandano di generazione in generazione. C’è un legame continuo e stretto tra la cantina e il vigneto, tra il viticoltore e l’uva.

Attraverso il consumo consapevole, il vino diventa non solo un mezzo per il processo di vinificazione e la conoscenza della viticoltura, ma anche uno strumento di conoscenza dell’essenza, dell’aroma e del sapore del vino stesso.

Degustare un vino significa non solo bere, ma fare un viaggio sensoriale unico, concedersi allegri happy hour, apprendere nuovi odori o ricordarne altri che potrebbero essere dimenticati. Questo significa immergersi nella conoscenza di un determinato settore attraverso la storia delle antiche famiglie di vignaioli che hanno contribuito a plasmare il campo, spesso migliorandone il paesaggio e mantenendo il suo delicato equilibrio ambientale.

Ciò significa apprendere antiche tradizioni e comprendere nuovi esperimenti o tecniche per creare una viticoltura più sostenibile. Mantenere l’integrità del terreno, soprattutto dopo che è stato stratificato durante i millenni di sviluppo, per preservare le caratteristiche del suolo. A Ramonero facciamo sì che le unicità vengano mantenute insieme e le qualità sensoriali restino inalterate. Non sono solo il clima e i metodi di lavorazione a influenzarne la qualità.